Il C.N.I. ricorda, con Circolare n. 352 del 25 Febbraio 2019, che la Legge 30 Dicembre 2018, n. 145 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale il 31 Dicembre 2018 (n. 302, S.O.) ed entrata in vigore il 1 Gennaio 2019 (ad eccezione di alcune disposizioni che sono entrate in vigore il 31 Dicembre 2018) ha provveduto a modificare il Codice dei Contratti (il già novellato D. Lgs. n. 50 del 2016), nelle more di una sua complessiva revisione.
Le modifiche alla normativa, la cui operatività temporale è comunque stata limitata al 31 Dicembre 2019, appaiono concepite nell’ottica di dotare le Stazioni appaltanti di una maggiore discrezionalità.
A tale riguardo l’ANAC, con le Linee Guida n. 4 di attuazione del Decreto Legislativo 18 Aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” ha recentemente pubblicato e sottoposto a consultazione pubblica una proposta di modifica sugli appalti sotto la soglia comunitaria.